“Nonostante il mio ardente amore per Venezia, la laguna veneziana sarebbe per me rimasta una curiosità, estranea, bizzarra, incompresa, se una volta, stanco di fissarla come un idiota, non avessi diviso per otto giorni e otto notti la barca, il pane e il letto di un pescatore di Torcello. Ho remato le isole, ho camminato coi piedi nell’acqua per le brune barre di foce, col retino in mano; ho imparato a conoscere acqua, flora e fauna della laguna; ho respirato e osservato la sua aria particolarissima, e da allora mi è familiare e amica”.
Così scriveva Hermann Hesse nel suo libro Dall’Italia e racconti italiani.
Ma oggi, per chi è interessato a scoprire la laguna o la magia di Venezia dai suoi rii, non è necessario scomodare un pescatore, basta utilizzare questi nuovi servizi di visita: