La Fondazione Wilmotte espone dal 16 giugno al 24 novembre 2019:
Venice Wood Water, Lee Bae
VENICE WOOD WATER
Lee Bae
La Wilmotte Foundation presenta, dal 16 giugno al 24 novembre 2019, alla 58. Biennale Arte 2019, una visione di Venezia dell’artista coreano Lee Bae, uno dei più grandi artisti coreani contemporanei viventi, in collaborazione con Galleria Perrotin di Parigi.
Lee Bae e io ci siamo incontrati per la prima volta nel 1999. È nata una bella complicità. Insieme abbiamo realizzato un’esposizione alla Fondazione Fernet Branca.
Lee Bae è prima di tutto un grande poeta.
La sua poesia si esprime attraverso mezzi diversi, ma sempre con sensibilità, finezza e raffinatezza. Egli utilizza il legno che ha carbonizzato e reciso per fare apparire grandi paesaggi, o talvolta utilizza interi fasci di legno che infiamma prima di trasformarli in sculture. Oppure, con l’aiuto di pinzatrici, frantuma il legno in pezzi e una volta affiancati l’uno con l’altro, dà vita ad una forma di scrittura naturalistica.
Lee Bae è anche un grande pittore e un notevole calligrafo, e si esprime attraverso vaste superfici di cera in grandi gesti ritmici e frammentati.
Grande disegnatore, Lee Bae destreggia la matita con delicatezza e precisione per realizzare nature morte degne delle tavole scientifiche dell’Illuminismo.
Trovo che esista una bella risonanza tra Venezia e il lavoro di Lee Bae: i suoi assemblaggi composti da fasce di legno carbonizzati, ricordano i pali su cui i palazzi veneziani sono costruiti, e le sue grandi macchie nere che si diffondono, sono come l’acqua della laguna, su una cera immacolata.
Un grazie sincero a Lee Bae, che ha aderito subito al progetto con il suo entusiasmo e la sua naturale eleganza nel presentare questa magnifica mostra alla Galleria della Fondazione Wilmotte per la 58a Biennale d’Arte di Venezia.
Jean-Michel Wilmotte, giugno 2019
Galleria della Fondazione Wilmotte
Fondaco degli Angeli
Fondamenta dell’Abbazia Cannaregio 3560
30121 Venezia